Qual è la lingua più parlata al mondo? La risposta dipende sempre dal metro di paragone che si decide di usare. Alcune statistiche sono più difficili da valutare rispetto ad altre: in poche parole, tutto dovrebbe essere preso con la giusta dose di scetticismo.
Ad esempio, molte inchieste condotte per stimare quante persone parlano una seconda lingua, e quale essa sia, sono spesso promosse da persone che hanno particolari interessi politici ed economici nel far sembrare una lingua più o meno importante. Questo, ad esempio, può falsare la natura dell’indagine.
Anche i risultati pubblicati dagli enti incaricati di presentare tali informazioni nel modo più neutrale possibile dipendono da censimenti e sondaggi. Ad esempio, i risultati dell’Eurobarometro provengono esclusivamente dalle risposte delle persone intervistate, alle quali viene chiesto in quali lingue sono in grado di sostenere una conversazione oltre alla propria lingua madre.
L’autovalutazione è uno strumento notoriamente ingannevole e, nel darsi un giudizio, le persone si affidano spesso a standard diversi.
Perciò, fatte queste doverose considerazioni, ecco alcune statistiche:
La lingua più diffusa per numero di parlanti madrelingua
- Cinese mandarino (908,7 milioni)
- Spagnolo (442,3 milioni)
- Inglese (378,2 milioni)
- Hindi-Urdu (329,1 milioni)
- Arabo (290 milioni)
- Bengalese (242,6 milioni)
- Portoghese (222,7 milioni)
- Russo (153,9 milioni)
- Giapponese (128,2 milioni)
- Punjabi occidentale (119 milioni)
*aggiornato a novembre 2018
Questi dati, che si basano sul numero totale dei parlanti madrelingua, sono stati forniti da Ethnologue, enciclopedia di grande prestigio che pubblica notizie e informazioni sulle lingue viventi. Al momento dell’ultimo aggiornamento, nel mondo esistevano ancora 7097 lingue viventi, ma con molta probabilità il numero è diminuito ulteriormente a causa della progressiva estinzione di alcuni dialetti e idiomi.
Quando ci affidiamo ai numeri, è importante tenere bene a mente la difficoltà nell’ottenere delle statistiche del tutto esatte. Quando il governo statunitense ha pubblicato un censimento sulle lingue parlate, è stata riscontrata un’accuratezza del 90%. In un paese con circa 328 milioni di abitanti, il margine di errore è di circa 32 milioni di persone. Nel momento in cui si tratta di effettuare delle stime in un paese come l’India, terra d’origine di una delle tre lingue più parlate al mondo e di oltre 1 miliardo di persone, le sfide si moltiplicano.
La lingua più diffusa al mondo per numero di parlanti totali
Ethnologue propone la seguente classificazione, che raggruppa i parlanti madrelingua con i non madrelingua:
- Inglese (1,121 miliardi)
- Cinese mandarino (1,107 miliardi)
- Hindi/Urdu (697,4 milioni)
- Spagnolo (9 milioni)
- Arabo (422 milioni)
- Francese (284,9 milioni)
- Malese (281 milioni)
- Russo (264,3 milioni)
- Bengalese (261,8 milioni)
- Portoghese (236,5 milioni)
Fare una valutazione dei parlanti non madrelingua è estremamente difficile, al punto che anche le stime più accurate implicano una certa dose di approssimazione. Il British Council sostiene, ad esempio, che un totale di circa 1,5 miliardi di persone sia capace di parlare inglese – un dato piuttosto diffuso, che supera significativamente la stima pubblicata da Ethnologue.
Lingue più diffuse per numero di nazioni/territori dipendenti dove la lingua ha uno status ufficiale
Contrariamente alla graduatoria in cui viene indicato il totale dei parlanti madrelingua, questa stima è più facile da stabilire. Delle cinque lingue presenti, l’arabo rappresenta la sfida più grande, perché i vari dialetti, che confluiscono nell’imbuto linguistico dell’arabo, non sono mutualmente intellegibili tra loro. Ciononostante, l’arabo standard viene utilizzato nella forma scritta anche nei paesi in cui questi dialetti sono la lingua di uso comune.
- Inglese (59)
- Francese (29)
- Arabo (26)
- Spagnolo (21)
- Portoghese (9)
Questo ordinamento mette in rilievo l’influsso della storia coloniale europea sulla mappa linguistica mondiale. Lingue con un gran numero di parlanti madrelingua, come ad esempio il giapponese e il cinese mandarino, non si sono propagate molto oltre i confini dell’Asia, al contrario delle lingue dell’Europa Occidentale, che l’epoca della colonizzazione ha portato in tutti gli angoli del mondo.
Una delle difficoltà incontrate nel compilare questa graduatoria è il fatto che alcuni paesi, come gli Stati Uniti, non hanno una lingua ufficiale (nonostante l’attuazione di vari tentativi per introdurne una). In questi casi, sono state contate le lingue de facto del paese, cosa che naturalmente comporta ulteriori interrogativi. In altri paesi, valutare quali siano le lingue de facto può essere una vera e propria sfida.
Lingue usate su Internet
Un modo interessante per osservare gli sviluppi delle lingue internazionali ci viene presentato dal mondo del web. Internetworldstats.com raccoglie informazioni di varie fonti per creare una lista delle lingue più diffuse su Internet per numero di fruitori.
- Inglese (25,4%)
- Cinese (19,3%)
- Spagnolo (8,1%)
- Arabo (5,3%)
- Portoghese (4,1%)
- Indonesiano/Malese (4,1%)
- Francese (3,2%)
- Giapponese (2,9%)
- Russo (2,6%)
- Tedesco (2,2%)
Questa classificazione si basa sulla penetrazione di Internet in un determinato paese e sembra assegnare una generosa fetta di fruitori alla lingua inglese, semplicemente perché si ritiene che un gran numero di persone sia in grado di parlare l’inglese come seconda lingua e l’adoperi per navigare sul web.
Tuttavia, questo non sembra dimostrare ampiamente il ruolo centrale che l’inglese ricopre sulla rete. Una ricerca recente, effettuata da due internauti di Google, mostra i link che entrano ed escono dai vari siti web nelle varie lingue. Il risultato non si presta a grandi sorprese ed, infatti, ci sono molti più link per portano a siti web in inglese da altre lingue che viceversa.
Un modo ancora più informale per classificare la diffusione delle lingue su Internet è valutare il numero di articoli pubblicati nelle varie lingue su Wikipedia:
- Inglese (238.749)
- Vietnamita (967.480)
- Francese (821.714)
- Cebuano (965.038)
- Svedese (699.545)
- Spagnolo (500.443)
- Tedesco (260.023)
- Italiano (973.647)
- Russo (720.760)
- Cinese (564.787)
*aggiornato a novembre 2018
Lingue usate nelle pubblicazioni
L’UNESCO classifica il numero di libri pubblicati da ciascun paese ogni anno. Mettendo in relazione i dati di vari paesi, il British Council propone la seguente graduatoria:
-
- China (440.000 libri)
- USA (912 libri)
- Regno Unito (000 libri)
- Giappone (078 libri)
- Russia (101.981 libri)
- Germania (93.600 libri)
- India (90.000 libri)
- Francia (986 libri)
- Iran (72.871 libri)
- Italia (61.966 libri)
Sommando il numero di libri pubblicati negli USA, nel Regno Unito e il quasi 25% di libri in inglese dell’India, l’inglese rimane la principale lingua utilizzata nelle pubblicazioni internazionali.
Pertanto, qual è la lingua più parlata al mondo?
Le classifiche offrono una prospettiva interessante sulle lingue più usate nel mondo per la comunicazione verbale e scritta. Tre delle dieci madrelingue più diffuse vengono a malapena utilizzate nell’editoria, su Internet o nell’ambito delle comunicazioni internazionali: tutti campi in cui l’utilizzo dell’inglese è preponderante. Queste tre lingue sono tutte lingue indiane e ci si aspetta che i parlanti con un buon livello di istruzione abbiano una discreta padronanza dell’inglese come seconda lingua.
L’inglese resta per vari aspetti la lingua internazionale più importante, tranne che per il numero totale di parlanti madrelingua, anche se una stima esatta di quest’ultimo punto potrebbe risultare ugualmente difficoltosa. Un resoconto pubblicato dal British Council stima che circa 2 miliardi di persone impareranno l’inglese nel corso del prossimo decennio. Ma, anche se così fosse, più dei due terzi del mondo continuerà a non parlare inglese.
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