Secondo la Teoria del Caos, il battito d’ali di una farfalla può causare una catena di movimenti fino a scatenare, alcune settimane dopo, un vero uragano.
Dopo il referendum del 9 febbraio sulla libera circolazione di persone, gli studenti universitari della Svizzera hanno sentito un vento gelido provenire da Bruxelles. Il verdetto è arrivato proprio mentre la Svizzera stava portando a termine le negoziazioni con l’UE sulla sua partecipazione alla nuova fase del programma Erasmus (ora Erasmus+), che si svolgerà nel periodo 2014-2020. Secondo i termini del referendum, la Svizzera non si trova nella condizione di firmare un accordo bilaterale per estendere la libertà di circolazione alla Croazia, che diventerà un membro dell’Unione Europea nel 2014. Il risultato? Almeno per il momento: Erasmus più, Svizzera meno.
Laszlo Andor, Commissario Europeo per l’occupazione, sostiene che “questo congelamento delle negoziazioni non è una punizione né tantomeno una sanzione”. Resta comunque una magra consolazione per gli studenti delle Università svizzere che vorrebbero vivere un’esperienza Erasmus. In migliaia hanno già firmato una petizione contro questo provvedimento, con scarso successo. In ogni caso, anche se frequentate un’università in Svizzera, il fatto di non partecipare al progetto Erasmus non significa che dovrete rinunciare ai vostri sogni di studiare all’estero.
L’esperienza Erasmus
L’idea alla base del progetto di scambio Erasmus è che gli studenti possano vivere in immersione in un’altra cultura europea. Vivere in un altro paese, imparare la lingua del posto e scoprire stili di vita diversi: in sostanza, trascorrere del tempo all’estero, senza essere dei semplici turisti.
Avrete probabilmente degli amici che sono tornati dalla loro esperienza Erasmus e che parlano della città in cui hanno vissuto per alcuni mesi come se ci fossero davvero cresciuti. Forse siete anche andati a trovarli quando erano lì. Quando si vive in un posto con la consapevolezza di avere un tempo limitato, si cerca sempre di approfittarne al massimo.
Ma non avete bisogno un timbro ufficiale dell’Unione Europea per vivere questa esperienza!
Un soggiorno linguistico condivide molti aspetti positivi dell’Erasmus. Ad esempio, potrete vivere la stessa esperienza di gruppo internazionale ed incontrare nuovi amici da tutto il mondo. Avrete inoltre la possibilità di sperimentare la vita quotidiana e più autentica di un’altra cultura e l’occasione di sentirvi a casa anche lontani dal vostro paese. Mangerete i piatti tradizionali, conoscerete lo stile di vita del posto e ballerete al ritmo della musica locale.
Un soggiorno linguistico offre anche alcuni vantaggi che non troverete nel programma proposto dall’Unione Europea.
Una più ampia varietà di destinazioni
Gli studenti Erasmus devono scegliere tra un elenco di istituti ed università in cui proseguire i loro studi. Con un soggiorno linguistico, la proposta è molto più ampia ed include destinazioni in tutto il mondo. Certo, studiare nel sud dell’Europa durante i rigidi mesi invernali è divertente, ma avete mai pensato di sfruttare questo periodo per andare in America Latina o in Australia?
La possibilità di imparare realmente una lingua
Il rammarico più grande degli studenti di ritorno da uno scambio Erasmus è il fatto di non aver colto l’opportunità di imparare bene la lingua del posto. L’elemento sociale dell’esperienza Erasmus può facilmente interferire con lo studio, soprattutto quando le lezioni non sono obbligatorie, come ad esempio i corsi di lingua.
È facile pensare “Mi iscriverò a quel corso, uscirò e metterò tutto in pratica”, ma il tempo scorre velocemente quando ci si diverte. Se invece prendete lo studio della lingua come obiettivo principale del vostro viaggio e resterete fedeli a tale obiettivo, imparerete davvero la lingua.
Cercate di trarre il meglio dalla situazione
Se studiate o siete in procinto di iniziare un percorso di studio universitario in Svizzera, tutto questo trambusto non sarebbe potuto arrivare in un momento peggiore. Ci sono pochi momenti migliori del secondo anno di università per trascorrere un periodo di lunga durata all’estero, quando ci si è già ambientati con gli studi e gli esami finali sono ancora lontani.
Qualsiasi cosa accada, non pensate che l’opportunità di studiare all’estero sia svanita. Un soggiorno linguistico in immersione può non essere la stessa cosa di un’esperienza Erasmus, ma gli elementi fondamentali sono gli stessi e le competenze linguistiche e sociali che porterete a casa con voi potrebbero rivelarsi ancora più solide.
Crediti fotografici: Alex Hammond
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