Le scuole dell’anno 2016 sono state rivelate alla cerimonia degli ESL Language Travel Awards il 06 ottobre a Montreux, in Svizzera. Durante questa serata sono state premiate 9 scuole di lingua in tutte le categorie di soggiorni linguistici all’estero. I vincitori sono stati scelti tra 400 scuole di lingua in tutto il mondo, basandosi sulla meticolosa analisi di oltre 7.000 opinioni degli studenti e più di 180 valutazioni dello staff ESL.
Abbiamo parlato con Katya Bonello e Daniel Woodward di EC, Gruppo di Scuole dell’Anno 2016, intervistati subito dopo la consegna del premio! Ma c’è di più: EC è stata nominata anche Campione RSI dell’Anno 2016!
Con le sue radici a Malta, EC ha inaugurato la sua prima scuola 25 anni fa. Oggi EC offre corsi d’inglese in tutto il mondo, con scuole a Malta, negli USA, nel Regno Unito, in Canada e in Sudafrica, insieme a corsi più specifici 30+ in diverse città entusiasmanti.
Cosa significa per voi questo ESL Language Travel Award?
È una grandissima vittoria per noi, soprattutto sapendo di aver concorso insieme ad alcune delle migliori scuole del mondo e di essere stati votati dai migliori esperti del settore come ESL.
Secondo voi, cosa vi ha permesso di diventare Gruppo di Scuole dell’Anno?
Penso sia stata una combinazione di vari fattori, tra cui un’ampia offerta di corsi e destinazioni facili da vendere, un supporto e un servizio efficace da parte del nostro staff e un fantastico rapporto di collaborazione con ESL che è cresciuto nel corso degli anni.
Qual è il segreto di una buona collaborazione e di un buon rapporto con ESL?
Credo che ciò che rende la nostra collaborazione così forte siano i valori e le idee condivise, insieme al rispetto reciproco e al lungo viaggio che abbiamo fatto insieme, fianco a fianco.
Quali sono i valori principali che hanno portato il vostro gruppo di scuole al successo?
Benché la nostra crescita possa sembrare repentina, il nostro viaggio è iniziato 25 anni fa e quello che noi siamo oggi è il risultato di anni e anni di duro lavoro, di errori e di lezioni che abbiamo imparato. È un ente a conduzione famigliare, crede nelle persone come miglior investimento che un’azienda possa fare ed è riuscito a scrivere il suo nome in un contesto internazionale, nonostante sia nato in un piccolo paese!
Secondo voi, cosa si aspettano gli studenti da una scuola e dal loro soggiorno linguistico in generale?
Gli studenti si aspettano di soddisfare sia le loro esigenze di studio che di viaggio. Penso che entrambi gli elementi siano fondamentali quando uno studente si trova a scegliere la destinazione e la scuola. Gli studenti che si fermano per un breve periodo vogliono entrambe queste cose e l’esperienza di viaggio è tanto importante quanto il corso. Gli studenti con una permanenza più lunga desiderano soprattutto migliorare le loro competenze linguistiche e raggiungere i requisiti minimi per entrare in un istituto di istruzione superiore, perciò lo studio è la loro priorità.
Secondo voi, quali nuove tendenze hanno cambiato l’industria dei soggiorni linguistici negli ultimi anni?
L’industria dei soggiorni linguistici è molto labile e dipende fortemente dai tassi di cambio, da fattori socio-politici ed economici, dalle normative per i visti e dalle borse di studio locali. Tutto questo ha inciso notevolmente sulle tendenze degli ultimi anni. La forza del dollaro nei mesi scorsi ha visto un aumento nella richiesta del Canada rispetto agli USA e l’attuale situazione politica negli Stati Uniti sembra voler confermare questa direzione. Allo stesso modo, il recente rafforzamento della sterlina ha spostato l’asticella dell’interesse verso Irlanda e Malta, soprattutto per quanto riguarda i mercati europei.
Che tipo di programmi/servizi pensate saranno più interessanti per gli studenti in futuro?
Stiamo assistendo ad una crescente richiesta di corsi per fasce d’età più specifiche, come i corsi 30+, i corsi per ragazzi e i programmi per famiglie.
Qual è la sfida più grande che dovranno affrontare le scuole di lingua in futuro?
La sfida più grande è sopravvivere in un’industria con un altissimo numero di scuole e rappresentanti di lingue, in un contesto che non crescerà necessariamente di pari passo, almeno in alcuni mercati. Penso che un’altra grande sfida sia offrire corsi di lingua di qualità quando l’attenzione si pone molto spesso sul prezzo.
Cliccate qui per maggiori informazioni sugli entusiasmanti programmi linguistici di EC nel mondo.
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