Dieci cose da fare a Valencia con meno di 20 Euro

Viaggi May 7, 2013

Una città che rivaleggia in architettura con Barcellona, con la vita notturna di Madrid e con il fascino di Siviglia, meglio ancora se lambita dalle acque del Mediterraneo e addolcita da una costa dalle sfumature perlacee e di sabbia impalpabile… sono forse queste le immagini che vi vengono in mente, quando sognate a occhi aperti la vostra vacanza in Spagna?

Aggiungete una tradizione gastronomica eccezionale – ricca di colori e sapori invitanti – e le straordinarie “fiestas” spagnole, che rallegrano le strade vivaci non appena il tramonto lascia spazio alle sera e alla notte, e avrete la destinazione che avete a lungo sognato!

Valencia, baciata dal sole e dall’azzurro del cielo e del mare, è una città che risplende, grazie alla sua straordinaria posizione sulla Costa dell’Azahar e alla sua incredibile vitalità, che nasce dalla fusione dell’euforia tipica delle grandi città con l’atmosfera autentica che solo un centro urbano profondamente legato alle tradizioni e alle bellezze del suo territorio riesce a conservare.

Abbiamo incontrato Fernando Batalla, della nostra scuola partner Taronja di Valencia, per chiedergli alcuni consigli su come vivere al massimo la propria esperienza nella “Città della Paella”,  anche con un budget che non supera 20 Euro. “Ci sono moltissime cose che si possono fare a Valencia con meno di €20. Credetemi, con €20 potete sentirvi come un re con un tesoro inestimabile tra le mani!”

Valencia è una città in cui vista, gusto, cultura e divertimento vanno davvero di pari passo!

Vista panoramica dal Miguelete

Valencia Torre

Foto: Juan Carlos

Il consiglio di Fernando è d’iniziare con una vista panoramica della città. “Salite in cima al campanile El Miguelete, per poi passeggiare sul tetto della Cattedrale e sentirvi come Quasimodo in gita a Valencia!”

Il Parco Naturale di Albufera e El Palmar

“Visitate il luogo d’origine della Paella!” A solo 8 km dal centro della città, Fernando vi consiglia di “prendere l’autobus in direzione di El Palmar, una piccola cittadina sulle rive del Lago di Albufera. Una volta arrivati qui, dovrete assolutamente fare una gita in barca sul lago e visitare una Barraca, una tipica abitazione rurale della regione di Valencia.”

Tutti i gusti della Paella in riva al mare

Paella

Foto: ©Turismo Valencia

Per gustare un’autentica, deliziosa e profumata Paella, “prendete la metropolitana fino alla stazione di Neptú e camminate lungo Paseo de Neptuno, una bella passeggiata in riva al mare, ricca di ristoranti. Scegliete quello che vi piace di più e ordinate la Paella che preferite. Ci sono, infatti, moltissime varietà di Paella: quella fatta con il riso nero, quella vegetariana oppure quella con i frutti di mare, con pollo e coniglio, con l’anatra o con il maiale al forno.” È proprio il caso di dirlo, ce n’è per tutti i gusti!

Fernando ammette che “l’unico posto in Spagna dove mangiare una vera Paella è la Regione di Valencia (Castellón, Valencia o Alicante).  Quello che cucinano nel resto della Spagna non dovrebbe essere chiamato Paella!!!”

“Dopo pranzo, camminate lungo la passeggiata di Malvarrosa, per circa 3 km, e poi rilassatevi in spiaggia o fate una nuotata. Una giornata perfetta!”

Il Parque Natural del Turia in bicicletta

“Valencia è piatta come una frittella ed è quindi perfetta per fare un giro in bicicletta. La città dispone infatti di un sistema pubblico di biciclette, chiamato Valenbisi, con più di 350 fermate e circa 10-20 biciclette per stazione. È fantastico e davvero economico! Con meno di 10€, potete anche prendere una bici privata a noleggio in uno dei tanti negozi. Dopo aver inforcato la bicicletta, pedalate verso il Parco Naturale del Turia!”

Fernando ci descrive il parco: “Era il fiume che per anni ha attraversato la città, ma dagli anni ’50 è diventato il parco cittadino più grande di tutta la Spagna. È pieno di alberi, di persone e di vita. In questo parco, lungo 10 km, potete dedicarvi a qualsiasi attività sportiva.

Potete darvi al relax e approfittare di un’intera giornata immersi nella natura, restando nel cuore della città! Se vi sentite in forma, potete continuare a pedalare sulla pista ciclabile fino alla fine del fiume, dove troverete una biforcazione. Un lato vi porterà al Parco Naturale della Playa del Saler (circa 5 km), mentre l’altro vi farà pedalare fino alla città di Ribarroja (a 10 km).”

Una città ricca di cultura

Museo-Historia-de-Valencia_M

Foto: ©Turismo Valencia

Fernando ricorda:  “Valencia, la terza città della Spagna, offre moltissime attività culturali. Gli appassionati di musica potranno ascoltare concerti dal vivo di musicisti locali e di gruppi internazionali, partecipare a manifestazioni di musica blues, jazz e – naturalmente – di flamenco, oppure frequentare un corso di ballo salsa (Valencia e Barcellona sono le città più importanti d’Europa per gli appassionati di salsa) per circa 5€ a lezione, con un drink incluso nel prezzo, ogni sera della settimana.” La città ospita oltre 20 musei che potete visitare, tra i quali il Museo de Bellas Artes, l’IVAM (Museo d’Arte Moderna), il Museo Nacional de Cerámica, il Museo de las Fallas e il Museo de Historia.

Il Mercado Central de Valencia

Sedetevi al sole, vicino al Lonja de la Seda o sugli scalini dell’entrata di questo vivace mercato, per gustare i deliziosi prodotti freschi  e viziarvi un po’. “Il Mercado Central de Valencia è tra i mercati più grandi, raffinati e belli di tutta Europa.

Uno straordinario edificio modernista, in cui troverete i migliori prodotti in circolazione! Potete andarci ogni giorno della settimana, dal lunedì al sabato (06.00-14.00), ma vi consigliamo soprattutto il sabato.” Fernando vi suggerisce di passeggiare tra le bancarelle colorate, scattare qualche foto, parlare con i venditori molto amichevoli, chiedere informazioni su prezzi e prodotti, scattare qualche foto e comprare un po’ diJamón IbéricoQueso Manchego, pane appena sfornato, olive e succo d’arancia fresco”.

La spiaggia e la pineta di El Saler

sunny beach

Foto: Taronja School

Chi è alla ricerca di un posto in riva al mare, con un’atmosfera più tranquilla rispetto a Malvarrosa, potrà rifugiarsi sulle incantevoli spiagge di El Saler, a solo 5 km dal centro di Valencia e, quindi, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o in bicicletta.

Fernando ne descrive la bellezza: “ La cosa migliore di questa spiaggia dalla natura selvaggia non è solo la sabbia impalpabile o l’acqua cristallina, ma anche lo spettacolare bosco che le circonda. Immaginate di sdraiarvi all’ombra di un pino su una spiaggia di sabbia impalpabile! Una pineta mediterranea, a solo 500 metri dalla riva del mare: è qualcosa di davvero singolare, unico e fantastico!”

Il mondo marino di Oceanogràfic e gli habitat naturali di Bioparc

Bioparc-Valencia

Foto: ©Turismo Valencia

Siete disposti a sforare il vostro budget di uno o due euro? Fernando vi consiglia di visitare “Oceanogràfic, il parco marino più grande d’Europa, e se siete davvero amanti degli animali, non dovete assolutamente perdervi lo zoo cittadino più bello di tutta la Spagna, il Bioparc, dove gli animali non sono tenuti in gabbia, ma vivono in habitat che garantiscono loro uno stato di semi-libertà.”

Bodegas e bar de tapas

Tapas

Foto: Ben Sutherland

Le serate animate di Valencia non possono iniziare senza qualche stuzzichino goloso e i locali della città sembrano particolarmente adatti anche a chi non può contare su un budget elevato.

Fernando conferma che “con 20 Euro potete andare in centinaia di posti e mangiare come un re! Vi consigliamo di andare in una bodega, un’enoteca dove si possono mangiare piatti freddi, come prosciutto, formaggio o altro. La nostra preferita si chiama Bodega Fila e spesso ci andiamo con la scuola.

Potete anche andare in uno dei tantissimi bar de tapas che si trovano ad ogni angolo della città. Vi diamo un indizio per scoprire quali sono i migliori bar de tapas: se un posto è brutto e sporco, ma pieno di gente, significa che il cibo è ottimo e a buon prezzo! Possiamo suggerirvi tantissimi posti, come ad esempio, Casa Pilar, Tasca Ángel, Casa Montaña, Villaplana, El Kiosco…”

Saremo ben felici di seguire il tuo consiglio, Fernando!

Corsi di Spagnolo a Valencia

By Alex Hammond

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