È un dato di fatto: lo studio di una lingua straniera comporta numerosi benefici cognitivi, sociali e accademici nello sviluppo dei bambini. Ma questo ormai è ben risaputo. Ciò che invece desta ancora qualche sorpresa è il ruolo che possono avere i genitori nell’incoraggiare l’apprendimento delle lingue da casa. Introdurre una nuova lingua nella propria sfera famigliare induce i bambini a considerare l’apprendimento come naturale e divertente – vale a dire l’ingrediente segreto di tutte le passioni e abitudini di lunga durata.
Prima di condividere le nostre proposte su giochi e attività linguistiche divertenti, vogliamo ricordare due linee guida generali per integrare l’apprendimento linguistico nella propria sfera domestica.
La prima riguarda le competenze linguistiche all’interno della famiglia. Se uno dei genitori è di madrelingua o ha una conoscenza di pari livello nella lingua studiata, deve diventare la risorsa e l’interlocutore principale, i modo tale da essere sempre riconosciuto in questo ruolo e i bambini siano indotti a pensare: “parlo la lingua x a casa, e la lingua y fuori casa”. Se invece non ci si sente abbastanza sicuri delle proprie competenze linguistiche, bisognerà trovare un’altra fonte di stimoli che sia vicina al cuore e alla mente dei bambini.
Il nostro secondo consiglio è semplice: ripetere, ripetere, ripetere. Qualsiasi attività si desideri fare con i figli, non bisogna aver paura di ripeterla più e più volte. I bambini imparano meglio grazie alla ripetizione costante (soprattutto per quanto riguarda aspetti importanti come la pronuncia o l’intonazione) e, come ogni genitore sa fin troppo bene, non hanno alcun problema a fare sempre la stessa cosa – soprattutto se ne sono entusiasti.
Date queste premesse, e senza indugiare oltre, ecco quali sono le attività linguistiche divertenti ed educative da fare con i bambini a casa:
Racconti, indovinelli, poesie e scioglilingua
La storie possono essere raccontate in tanti modi diversi e divertenti, oltre ad essere personalizzate in base all’età: ci si può inventare un racconto da soli, usare materiale audio o addirittura stuzzicare la fantasia dei bambini facendolo inventare a loro. È importante cercare di inserire oggetti reali o persone che fanno parte della loro vita quotidiana ogniqualvolta possibile. Ad esempio, si possono prendere a riferimento diversi oggetti di uso comune presenti in casa (un giocattolo, uno spicchio di frutta, uno spazzolino da denti…) e inventare una storia che li contenga tutti, oppure chiedere di farlo ai più piccoli – in alternativa, si può anche iniziare un racconto e farlo continuare ai bambini.
Gli indovinelli, le poesie e gli scioglilingua servono a molteplici scopi, come acquisire vocabolario, struttura e ritmo. Le filastrocche catturano l’attenzione dei bambini: aggiungendo un motivetto divertente ad una storia, finiranno per ripeterla più e più volte, assimilando così le strutture linguistiche, l’intonazione e la pronuncia in modo naturale.
Disegnare
Questo punto è direttamente collegato a quanto detto sopra. L’immaginazione è un aspetto fondamentale nello sviluppo dei bambini, ma non bisogna esagerare con idee troppo astratte, in quanto comportano un certo grado di maturità. Perché non provare a rendere “concreto” l’apprendimento attraverso l’arte? Ad esempio, far disegnare loro quello scioglilingua che hanno in testa da giorni: in questo modo, potranno capire il senso di ciò che recitano a voce alta senza però tradurlo, mettendo in relazione le parole appena imparate con il loro significato concreto.
Vale anche al contrario: la narrazione può nascere da un disegno fatto dai genitori o dai bambini, che verrà poi trasformato in racconto.
Musica e balli
Se da un lato le canzoni svolgono una funzione simile a quella di indovinelli, poesie e scioglilingua per l’acquisizione di vocabolario, struttura e ritmo, dall’altro hanno anche un valore aggiunto: il movimento fisico! Proprio come l’arte consente di rappresentare concetti astratti senza far ricorso alla traduzione, i bambini possono assimilare questi concetti anche attraverso il principio di “azione-reazione”. Se il testo della canzone dice: “metti dentro il braccio sinistro”, non ci sarà alcun bisogno di analizzare la frase parola per parola, quanto piuttosto di capire il significato nel suo insieme e agire di conseguenza. Questo è esattamente il modo in cui viene acquisita una lingua in modo naturale – nessuno sforzo dal punto di vista grammaticale o del vocabolario, proprio come accade quando impariamo a parlare.
Cucinare insieme
Fare cose in cucina è un’attività che i bambini amano molto: lavorare con consistenze appiccicose per trasformarle in qualcosa di delizioso da mangiare – cosa può esserci di più bello?
Oltre a concentrarsi sull’apprendimento linguistico mentre si cucina, può rivelarsi anche un’attività coinvolgente dal punto di vista culturale: basta scegliere insieme una ricetta appartenente alla cultura desiderata e assicurarsi che i ragazzi seguano le istruzioni nella lingua che stanno imparando – leggendole, se ne sono capaci, oppure ascoltandole nella lingua di destinazione. Ad esempio, se i bambini stanno imparando l’inglese, si può preparare insieme una deliziosa colazione americana a base di pancake. Sarà sufficiente cercare la ricetta in inglese, in formato testo o video, e seguirla insieme ai bambini. Importante: non vale solo assaggiare il composto appiccicoso, bisogna partecipare attivamente!
Corsi di lingua online
Imparare una lingua online è abbastanza comune al giorno d’oggi. Anche se alcuni la ritengono un’attività ancora rivolta principalmente agli adulti, molte scuole di lingua hanno ideato delle eccellenti versioni virtuali per ragazzi, sfruttando le tecnologie di ultima generazione.
Niente a che fare, però, con liste infinite di vocaboli o interminabili esercizi di ascolto – nei loro corsi online, le scuole di lingua cercano d’integrare tutti gli aspetti fondamentali dell’apprendimento dei bambini. Questo si traduce in lezioni impartite in tempo reale, con insegnanti esperti e coinvolgenti che non si limitano solo a lavorare sulle competenze linguistiche, ma anche ad incoraggiare lo sviluppo delle cosiddette soft skills, ovvero abilità indispensabili per la vita sociale e quotidiana, come imparare a lavorare fianco a fianco con i propri coetanei. In questo modo, i ragazzi potranno sbizzarrirsi in un progetto divertente insieme ad un nuovo amico internazionale, da casa e senza alcun aiuto da parte dei genitori!
Davvero interessante, non è vero? ESL propone un’ampia gamma di entusiasmanti corsi online per bambini e ragazzi, disponibili in varie lingue, per consentire ai giovani studenti di divertirsi e dedicarsi allo studio delle lingue anche da casa!
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