Mi chiamo Raphaela Folie, ho 25 anni e sono una pallavolista professionistica. Quando ho un attimo di tempo libero mi piace andare a trovare i miei amici, organizzare aperitivi e vedere le serie tv in inglese.
Cominciamo parlando della destinazione scelta per la vacanza studio: perché gli Stati Uniti e nello specifico Miami?
Ho scelto gli USA perché è sempre stato un sogno per me scoprire il più possibile di questo Stato che con tutte le sue diversità tra culture, origini, natura ecc.…è uno degli Stati più sviluppati in ogni campo. Ho scelto poi Miami perché sarebbe stata la mia prima estate libera dopo 7 anni in nazionale e perciò avevo bisogno anche del caldo, del sole e del mare e di questo ce n’é in abbondanza a Miami.
Sul tuo profilo Instagram hai condiviso una foto della tipica colazione americana…Ciò significa che ti sei abituata velocemente alle abitudini alimentari? Come ti è sembrato il cibo in America?
La cosa più buona del cibo americano é proprio la colazione.. io mangerei le cose della loro colazione anche a pranzo e cena. C’è una varietà e qualità assurda di questo pasto che nel nostro Paese viene molto sottovalutata, quando dovrebbe essere il pasto più importante della giornata. Per il resto a Miami beach di ristoranti americani c’erano poco perché non hanno proprio una cultura del cibo a parte il fast food.
Sempre parlando di spirito di adattamento…Ti è sembrato facile parlare una lingua straniera fin dall’inizio della tua avventura a Miami o hai avuto qualche difficoltà? Come le hai affrontate?
Quando sono arrivata avevo già una base molto buona d’inglese perciò non ho avuto grossi problemi, ma il periodo di adattamento comunque c’è perché non sei abituato ad usare l’inglese tutto il giorno. Ma dopo una settimana avevo anche iniziato a pensare in inglese perciò diciamo che mi sono adattata velocemente.
Com’era la tua giornata tipo durante il soggiorno linguistico? Hai avuto tempo per praticare il beach-volley, e come organizzavi la giornata tra corso di lingua e tempo libero?
La giornata tipo era sveglia presto e si andava a scuola. Si finiva verso le 12 e poi era tutto aperto…nel senso un giorno mangiavo a casa, un altro con una compagnia di amici, un altro con dei altri compagni… poi si andavo o in spiaggia a seguire una delle partire degli europei di calcio che c’erano nel periodo nel quale stavo a Miami, o si faceva un po’ di shopping o qualche partita di beach.. o semplicemente si andava a dormire un po’ per recuperare delle ore di sonno per far serata fatta il giorno prima. Poi la sera si guardava o un film o si stava negli residence con gli altri o si andava a fare serata che a Miami tutti giorni c’era parecchia scelta su questo campo.
Solitamente viaggiare, specialmente se da soli, risulta essere un ottimo modo per conoscere nuovi amici. Sei d’accordo con questo? Per te è stato facile conoscere persone nuove durante il soggiorno linguistico?
Io penso che sia una cosa che spaventa un po’ le persone all’inizio di un esperienza cosi.. io ho avuto la fortuna di fare amicizia subito il primo giorno con altre 4-5 ragazze.. che dicono che la prima settimana sia la più complicata sotto questo punto di vista.. poi invece abbiamo creato una compagnia bellissima di circa 20 persone…e per esempio tra un mese 4 amiche che ho conosciuto a Miami vengono a trovarmi a Milano per fare una reunion di 3 giorni!
Infine, vorremmo conoscere la tua opinione generale riguardo il tuo viaggio a Miami: questa esperienza ha soddisfatto le tue aspettative? La ripeteresti?
É un esperienza unica, la rifarei assolutamente e se avrò altro tempo libero voglio scoprire molti più posti del America con questo sistema di viaggio. Ho migliorato tanto il mio inglese, visto cose stupende, trovato tanti amici nuovi e mi sono divertita un mondo. Raccomando questo tipo di viaggio a chiunque!
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