10 mitici stadi di calcio da vedere almeno una volta nella vita

Viaggi November 14, 2014

Merito delle squadre o dei grandi incontri? Oppure della passione dei tifosi? Difficile dire cosa renda leggendario uno stadio di calcio, ma ci sono alcuni posti che fanno semplicemente drizzare i capelli in testa quando si oltrepassano i cancelli di entrata.

Se i muri potessero parlare, siamo sicuri che questi stadi avrebbero molte cose da raccontare…

Estádio do Maracanã, Rio, Brasile

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Lo stadio nazionale del Brasile ha visto incredibili partite di calcio nel corso degli anni, ma sarà per sempre associato al Maracanazo del 1950, quando 200.000 persone assistettero all’inaspettata sconfitta del Brasile contro l’Uruguay alla finale dei Mondiali. Dopo il fischio finale, uno spettatore addolorato si suicidò e altri tre morirono d’infarto. Per cercare di superare lo shock, il Brasile decise di cambiare la propria maglia in quella che è diventata la famosa casacca verde-oro. Le speranze di esorcizzare i fantasmi del passato nel 2014 sono molto alte, ma ci sono parecchie squadre che sarebbero felici di spezzare altri cuori brasiliani.

Inaugurato: 1950
Capacità: 78.838

Stadio Giuseppe Meazza (San Siro), Milano, Italia

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Lo stadio di San Siro venne inizialmente costruito per l’AC Milan, secondo il modello degli stadi inglesi, con 4 tribune non collegate fra loro. Sfortunatamente per i rossoneri, la partita inaugurale venne vinta dalla squadra rivale Internazionale (Inter) con il risultato schiacciante di 6-3. I due giganti locali condividono il campo di gioco dal 1947. Lo stadio ha ospitato anche tre finali dei Campionati Europei (1965, 1970 e 2001) e alcuni incontri dei Mondiali 1990.

Inaugurato: 1926
Capacità: 81.277

Anfield, Liverpool, Inghilterra

“Stavo lì, seduto a guardare i fan del Liverpool, e un brivido è corso lungo la mia schiena. Una massa di 40.000 persone è diventata un’unica forza a sostegno della propria squadra” – parola di Johan Cruyff, dopo aver visto il Liverpool F.C. allo stadio di Anfield. La curva Kop (chiamata così a ricordo dell’omonima battaglia della Guerra Anglo-Boera, durante la quale persero la vita numerosi soldati di Liverpool) è l’anima di uno degli stadi più rumorosi della Premier League. Corre voce di una possibile riqualifica dello stadio più vecchio di questa lista, ma i dibattiti sulla questione vanno avanti da anni.

Old Trafford, Manchester, Inghilterra

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Dopo il ritiro di Sir Alex Ferguson dalla panchina del Manchester United, il “Teatro dei Sogni” non sembrerà più il “Teatro degli Incubi” agli avversari, ma rimane comunque uno degli stadi inglesi più spettacolari (e Fergie è ancora presente come statua, fuori dalla curva che porta il suo nome). Oltre agli incontri del Manchester United giocati in casa, l’Old Trafford ha ospitato alcune partite dei Mondiali 1966, di Euro 1996 e la finale di Champions League nel 2003 (un emozionante 0-0 tra Juventus e AC Milan).

Inaugurato: 1910
Capacità: 75.731

Wembley, Londra, Inghilterra

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Ci sono stati molti brontolii in Inghilterra, quando lo Stadio di Wembley venne ricostruito circa 10 anni fa, con un conto finale che si aggirava sulle £800.000.000. Il cartellino del prezzo però è ben presto stato dimenticato e lo stadio è diventato un’icona nazionale. Abbassando le fondamenta del campo, i costruttori trovarono i resti dimenticati di una “Tour Eiffel” che avrebbe dovuto essere costruita nella zona nord di Londra. Quando il progetto sfumò, il sito venne utilizzato per costruire uno stadio. Il vecchio stadio di Wembley ha ospitato la finale dei Mondiali nel 1966 – tutt’oggi l’unico importante trofeo internazionale dell’Inghilterra – e la finale degli Europei nel 1996, mentre il nuovo stadio ha già visto due finali di Champions League. È proprio il caso di dirlo: la vera casa del calcio… e più servizi igienici di qualsiasi altra struttura del pianeta!

Inaugurato: 1923 (Riaperto 2007)
Capacità: 90.000

Camp Nou, Barcellona, Spagna

Il più grande stadio d’Europa poteva contenere fino a 120.000 spettatori quando ospitò le partite dei Mondiali del 1982 – anche se oggi è stato ridotto a 100.000 posti, tutti a sedere. Le partite in Spagna possono iniziare addirittura alle 22.00 e finire oltre la mezzanotte, ma è comunque necessaria un’accurata ricerca, dato il calendario elettronico della Liga sembra quasi tirare a caso le date e gli orari. Se non riuscite a trovare il biglietto per un incontro importante, i socios del Barcellona mettono in vendita i loro biglietti sul sito www.fcbarcelona.cat, nei giorni che precedono la partita, mentre per El Clasico sono praticamente impossibili da trovare.

Inaugurato: 1957
Capacità: 99.354

Estadio Santiago Bernabéu, Madrid, Spagna

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Lo stadio del Real Madrid è un gigantesco calderone rumoroso, che ha visto alcuni dei calciatori più grandi della storia calpestare il suo prato. Alfredo Di Stéfano, Ferenc Puskas, Luís Figo e Zinedine Zidane hanno impostato il modello di una squadra moderna, che oggi vede tra la sua rosa Gareth Bale e Christiano Ronaldo. Lo stadio ha ospitato 4 finali dei Campionati Europei e la finale dei Mondiali 1982, vinta dall’Italia contro la Germania Ovest. Dopo una lunga battaglia con i piccioni che nidificavano nello stadio e rovinavano l’erba del campo, los Blancos hanno portato in casa una squadra di allevatori di falchi affamati. Problema risolto!

Inaugurato: 1947
Capacità: 85.454

Estadio Azteca, Città del Messico, Messico

Il primo stadio ad ospitare due finali dei Mondiali (1970 e 1986 – entrambi classici) è stato anche lo stadio dove 115.000 spettatori videro la leggendaria “Mano de Dios” e il “goal del secolo”, realizzati dal campione Diego Armando Maradona contro l’Inghilterra. Il più grande stadio interamente dedicato al calcio è anche il luogo che vide Pelé e Maradona alzare al cielo la Coppa del Mondo. Calcio fa proprio rima con “Azteca”.

Inaugurato: 1966
Capacità: 105.064

Estadio Alberto J. Armando (La Bombonera), Buenos Aires, Argentina

Situato nel quartiere La Boca, il distretto portuale di Buenos Aires, la Bombonera è lo stadio deiBoca Juniors: una delle squadre più celebri e di maggior successo dell’America Latina. È famoso per la sua insolita forma a D, con tre curve e una parete di spalti executive. L’atmosfera che si respira al Superclasico tra il Boca e i rivali del River Plate lo rende una delle esperienze sportive più intense che si possano vivere, con i tifosi del Boca che fanno letteralmente tremare la terra sotto i piedi!

Inaugurato: 1940
Capacità: 49.000

Allianz Arena, Monaco di Baviera, Germania

https://www.youtube.com/watch?v=NNh-Rjl-xi0

Lo stadio più recente di questa lista (escluso il nuovo Wembley) e casa del Bayern Monaco è una meraviglia della tecnica. Gli esterni dello stadio sono ricoperti di pannelli che possono cambiare colore a seconda dell’evento che si sta svolgendo: quando il Bayern gioca in casa, lo stadio si illumina di rosso. La polizia locale insiste nel chiedere schemi cromatici semplici, perché lo stadio può essere visto dalla vicina autostrada (Autobahn) e l’uso di disegni troppo complessi è stato collegato al pericolo di incidenti stradali. La partita più famosa finora mai disputata allo stadio è stata la Finale di Championship dahoam (in casa) del 2012: dopo aver dominato per 120 minuti, ilBayern ha perso ai calci di rigore contro il Chelsea.

Inaugurato: 2005
Capacità: 71.437

Crediti fotografici: Maracana Stadium da www.bbmexplorer.com via cc, San Siro di nobbiwan via cc, Outside Old Trafforddi Erik Refsdal via cc, Wembley Stadium di Martin Pettit via cc, Cristiano Ronaldo di Jan SOLO via cc.
By Alex Hammond

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